28-30 Ottobre 2011: Esercitazione Provinciale con oltre 400 Volontari
Campo base a Pescate e tanti gli scenari provati sul territorio
nell'ambito di "Comuni sicuri 2011". 20 i volontari dell'Associazione.
Esercitazioni anche nei comuni di Calco, Brivio ed Imbersago.
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Si è cominciato venerdì con la preparazione il montaggio delle tende alla località La Fornace in riva al lago a Pescate e con la preparazione dell’attrezzatura, ma il momento clou per i Volontari della Protezione Civile Imbersago è stato sabato mattina con l’esercitazione effettuata con l’Amministrazione Comunale di Calco al fine di verificare il piani comunale di Protezione Civile per un intervento più efficace in caso di emergenza.
Lo scenario era il ribaltamento di autobotte trasportante liquido pericoloso (es. GPL) sulla strada provinciale da Como, con necessità di bloccare tutte le vie di accesso e mettere la zona nel raggio di 200 m in sicurezza, con necessità quindi anche di evacuare le circa 60 abitazioni. Subito si è formato l'UCL (Unità di Crisi Locale) in Comune con il sindaco ed i responsabili della Polizia Locale e della Protezione Civile. Ovviamente tutto è stato simulato per evitare intralci al traffico.
I Volontari già allertati ed in attesa al Polifunzionale di Imbersago, alla chiamata del responsabile presente all'UCL si sono recati presso il parcheggio nelle vicinanze della farmacia in via Garibaldi, evitando le strade interrotte dall'incidente, per formare un campo base temporaneo appena al di fuori della zona critica. Il collegamento tra il campo base e l'UCL era tenuto tramite radio da volontari A.R.I. di Lecco nel frattempo intervenuti.
Con 10 volontari si è simulato il blocco di tutte le vie di accesso alla zona: non si sono bloccati i mezzi, ma sono stati censiti tutti i veicoli in transito con dati impressionanti. Nelle due ore di simulazione del blocco, migliaia di veicoli sono transitati e questo deve far riflettere su quali sarebbero le conseguenze se succedesse veramente un incidente grave sulla Provinciale da Como o sulla Statale Milano-Lecco.
Poichè l'UCL ha chieso di evacuare le abitazioni nel raggio di 200 metri dal luogo dell'incidente, il campo base ha chiesto il supporto di altri volontari. Da Pescate sono quindi stati inviati 10 Volontari + 10 Carabinieri in congedo per simulare l'evacuazione della zona: con l'elenco degli abitanti fornito dall'ufficio anagrafe del comune si è suddivisa la zona in 5 sottozone e si sono inviati i Volontari per il censimento dei presenti, in particolare di persone che necessitano aiuto.
Terminata l'esercitazione e dopo una breve pausa per un paio di panini, si è preparata l'attrezzatura ed in colonna ci si è recati al campo base di Pescate dove si è continuato il sabato pomeriggio e sera con la partecipazione con le altre Associazioni ad alcuni degli altri scenari secondo le indicazioni provenienti dalla tenda comando e segreteria del campo: punto di partenza Pescate per poi recarsi in modo ordinato, ma il più celermente possibile, sullo scenario indicato.
Gli scenari sono stati i più disparati: incendio boschivo, ricerca di persona dispersa in montagna, verifica del piano di viabilità in caso di neve, monitoraggio territorio, ripristino ambientale etc. Tutte situazioni estreme, ma che potrebbero verificarsi nella realtà come quello a Galbiate il sabato sera: si è simulato la caduta di aereo da turismo nella cava del parco del Monte Barro.
La domenica mattina l'associazione Protezione Civile Imbersago ha coordinato le esercitazioni di ripristino ambientale in due dei comuni in cui solitamente operano: nel comune di Imbersago con circa 50 volontari ha provveduto a realizzare parte del "Sentiero di Papa Giovanni" che va dal Traghetto alla Madonna del Bosco e nel comune di Calco è intervenuto per la pulizia ed il ripristino dell'alveo del torrente Bevera con rimozione di tronchi anche di grosse dimensioni.