150° Anniversario Unità d'Italia - Le tragedie che hanno unito il Paese
MOSTRA A BRIVIO DURANTE LA FESTA
La mostra preparata dal Gruppo Comunale di Protezione Civile del Comune di Lecco è rimasta esposta per tre giorni alla biblioteca comunale durante la festa di Brivio.
Molto positivi i commenti dei visitatori che hanno sottolineato l'importanza della mostra che da un lato fa riaffiorare alla memoria momenti significativi della propria esistenza (le tragedie nazionali lasciano in tutti una traccia indelebile) e dall'altro fa riflettere sul fatto che il nostro paese è un paese a rischio.
Parole di apprezzamento dell'opera sono state dette anche dal Sindaco di Brivio Ugo Panzeri all'apertura ufficiale della mostra. Il Comune di Brivio ha aderito all'iniziativa dando il proprio patrocinio ed offrendo il locale della sala polivalente della biblioteca per l'esposizione.
La mostra è già stata esposta in vari comuni della provincia di Lecco ed è a disposizione per i comuni, associazioni o scuola che volessero esporla a loro volta in particolare durante iniziative di riflessione sulla Protezione Civile.
Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile del Comune di Lecco nel pensare a come vivere la storica ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia non poteva fare altro che andare a cercare fra le cronache quegli avvenimenti che, seppur dolorosi, hanno contribuito alla crescita di una cultura della solidarietà e del soccorso, alla crescita di un sistema di protezione della popolazione e dei beni che ha portato a benefici di civiltà.
Se un tempo davanti alle catastrofi si fuggiva, si abbandonavano i paesi per spostarsi nelle grandi città o all’estero in cerca di fortuna, oggi si rimane sul proprio territorio, vicino ai luoghi della vita e del lavoro che hanno segnato l’esistenza dell’individuo e della sua famiglia.
In questa cultura si sono inseriti donne e uomini che, da professionisti o da volontari, operano nelle strutture di Protezione Civile: sono questi i tecnici, i sanitari, i logistici, che ogni giorno, nei servizi di emergenza o in occasione delle grandi calamità, mettono a disposizione il loro tempo e le loro capacità professionali per rispondere ai bisogni delle persone e ridare ad esse la certezza di appartenere ad un Paese che riconosce dignità e diritti a tutti.
Vivere i 150 anni dell’Unità d’Italia vuol dire anche riconoscere di essere in un Paese delicato, esposto a notevoli rischi naturali e proprio per questo si deve avere la consapevolezza della necessita di maggiore salvaguardia dell’ambiente e d’un maggior rispetto del territorio. Se taluni rischi non si possono eliminare, si possono però ridurre.
La storia non lasci le generazioni indifferenti a quanto avvenuto nei decenni passati e recenti.
Piano dell’esposizione
1862 Alluvione di Antrodoco
1863 Alluvione della Compresina (Como)
1872 Eruzione del Vesuvio
1873 Terremoto di Belluno
1882 Frana di Versasio ora Lecco
1882 Alluvione Veneto e Polesine
1883 Terremoto di Casamicciola – Ischia
1887 Terremoto della Liguria
1905 Terremoto delle Calabrie
1906 Eruzione del Vesuvio
1908 Terremoto di Messina e Calabria
1910 Alluvione di Cetara
1915 Terremoto della Marsica e Avezzano
1920 Terremoto della Garfagnana
1930 Terremoto dell’Irpinia e Volture
1931 Alluvione di Palermo
1931 Frana del San Martino Lecco
1944 Eruzione del Vesuvio
1951 Alluvione-frana di Gera Lario (Como)
1951 Alluvione-frana di Tavernerio (Como)
1951 Alluvione del Polesine
1954 Alluvione di Salerno
1966 Alluvione di Firenze
1966 Alluvione del Veneto
1968 Terremoto del Belice
1969 Frana del San Martino Lecco
1970 Alluvione di Genova
1976 Terremoto del Friuli
1980 Terremoto dell’Irpinia
1987 Alluvione della Valtellina
1994 Alluvione del Piemonte
1996 Alluvione della Versilia
1997 Terremoto Umbria e Marche
1998 Frana di Sarno
2002 Frana di Cortenova (Lecco)
2009 Terremoto dell’Aquila
2010 Alluvione del Veneto
2011 Alluvione Spezzino e Lunigiana
Definizione eventi naturali
Definizione scale sismiche
Carta d’Italia delle Frane e Inondazioni
Carta d’Italia dei maggiori eventi sismici
Il piano dell’opera si sviluppa solo attraverso le catastrofi "naturali" evitando quei grandi eventi che hanno avuto come causa scatenante fattori umani.
L’arco di tempo che è stato preso in considerazione va dal 1861 al 2011. Si cerca di rappresentare tutti i decenni e per una buona documentazione sono stati previsti 38 pannelli dedicati agli avvenimenti e altri 4 esplicativi.
Le catastrofi che sono state prese in considerazione sono quelle di maggior impatto umano o ambientale avvenute in Italia; vengono anche considerati eventi del nostro territorio (Province di Lecco e Como), alcune delle quali di considerevole gravità.
Ogni pannello è diviso in quattro settori: un cartiglio con il titolo dell’evento e i dati principali, la descrizione sintetica e le notizie dell’evento, una testimonianza (dove disponibile), e una parte iconografica.
La composizione dei pannelli permette più modi di lettura: un primo livello a immagini, un secondo livello con la sintesi dell’evento, un terzo livello rivolge l’interesse alla testimonianza ed all’interezza dell’esposizione.
La mostra ha valore divulgativo e può interessare un vasto pubblico, dalla persona adulta al giovane; è di facile lettura e può interessare le scolaresche anche per un possibile lavoro in classe, per rielaborare quanto conosciuto con i racconti-ricordo dei genitori o dei nonni.
Per maggiori informazioni: