Relazione dell'esercitazione - Parco Mincio 2010
L’esercitazione si è svolta dal 29 giugno al 02 luglio sui laghi Superore, di Mezzo e Inferiore di Mantova, sul fiume Mincio e sul fiume Po fino alla foce con il fiume Oglio ed aveva lo scopo di testare e migliorare le capacità di navigazione in ambienti diversi da quelli usuali dei componenti della squadra "mezzi nautici" e per affinare l’organizzazione e l'affiatamento del gruppo.
La squadra con la dotazione di due barche era composta dai seguenti 6 componenti.
I quattro giorni di esercitazione si così sviluppati:
29 giugno – Partenza da Imbersago alle ore 07,30 e arrivo a Rivalta sul Mincio, all’Ostello del Mincio, verso le ore 11,00. Dopo la sosta per lasciare i bagagli, registrarsi e pranzare, nel pomeriggio, messe in acqua le barche abbiamo visitato alcune località, quali Goito, per meglio conoscere i luoghi dove avremmo dovuto operare nei giorni successivi.
30 giugno – Dopo breve colazione alle ore 09,00 puntualmente accompagnati dalle due Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) messeci a disposizione dalla Direzione del Parco del Mincio si è iniziata la navigazione, da Rivalta sul Mincio, fra i canali del lago Superiore fino al suo limite inferiore, alle porte di Mantova, dove abbiamo sostato per breve tempo. Il ritorno è avvenuto seguendo altri canali fino al luogo di partenza di Rivalta sul Mincio, in un ambiente ricco di fauna e flora, in particolare fra i magnifici fiori di loto che erano prossimi alla fioritura. Le Guardie Ecologiche Volontarie ci sono state di valido supporto perché oltre ad indicarci le vie d’acqua praticabili, con fondali adatti alle nostre barche, ci hanno fatto anche da guide turistiche e naturalistiche.
Dopo aver pranzato, al pomeriggio verso le 15,00, in pulmino ci siamo recati verso S. Benedetto Po, dove alcuni volontari del gruppo erano intervenuti a seguito della devastante alluvione del 2000. Per loro, ma anche per gli altri, è stato un momento molto toccante perché si sono rivisti i luoghi dove con qualche fatica e difficoltà erano intervenuti per aiutare le popolazioni locali in quel particolare frangente.
01 luglio – Alle 07,00 due volontari hanno portato un mezzo a Borgoforte perché poi ci sarebbe servito per il ricupero delle barche alla fine dell’esercitazione.
Alle 08,30 ci siamo poi ritrovati con le Guardie Ecologiche Volontarie per rimettere in acqua le due barche, a Mantova, presso la sede del Parco del Mincio.
Anche in questa occasione le Guardie Ecologiche Volontarie ci hanno fatto da guida, molto apprezzata, dal lago di Mezzo, al lago Inferiore e nel fiume Mincio fino alla chiusa di Governolo. Qui ci hanno salutato e noi superata la chiusa abbiamo proseguito sul fiume Mincio fino alla foce nel fiume Po, siamo poi risaliti fino a Borgoforte dove ci siamo fermati per rifocillarci e per accordarci per il ricupero delle barche per il rientro del pomeriggio.
Verso le 14,00 due volontari sono tornati in macchina a Mantova per ricuperare i mezzi per caricare le barche, mentre gli altri 4 volontari sono ripartiti da Borgoforte con una barca e hanno risalito il fiume Po fino alla foce del fiume Oglio. Dopo un breve giro in questa parte del fiume si è fatto ritorno a Borgoforte dove ci aspettavano per il ricupero delle barche. Terminata questa fase e caricate le barche sui mezzi arrivati da Mantova, alle 16,00 circa siamo ripartiti per Rivalta sul Mincio dove abbiamo chiuso l’esercitazione intorno alle 18,00.
La sera a cena abbiamo avuto ospiti alcuni volontari della Protezione Civile di Castellucchio con i quali abbiamo discusso le problematiche del volontariato e dove speriamo di aver aperto un contatto per probabili sviluppi futuri.
02 luglio - .Alle ore 09,00 caricati i mezzi e lasciato l’Ostello del Mincio ci siamo recati, per una breve visita turistica, alle Grazie di Curtatone e a Mantova, programmando il rientro a Imbersago per il pomeriggio, dove siamo arrivati verso le 18,00.
Considerazioni e valutazionidell’esercitazione.
Le imbarcazioni sono state un ottimo supporto per questa esercitazione e oltre ad aver avuto l’occasione di conoscere nuovi luoghi si è potuto affinare meglio l’addestramento dei volontari in ambienti diversi dei nostri, dove le insidie dei fondali potevano creare qualche difficoltà.
L’esercitazione nel suo complesso può ritenersi molto positiva ricordando anche il fattivo supporto avuto dalle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Mincio.