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Festa dei 15 anni di attività

Domenica 29 Maggio presso il centro polifunzionale di Imbersago abbiamo festeggiato  i 15 anni di attività dell'associazione.
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15 anni sono trscorsi da quando il gruppetto dei fondatori si recò dal notaio per formalizzare quella associazione di Protezione Civile a cui già da due anni stavano lavorando
Per celebrare l'anniversario domenica 29 maggio è stata organizzata una manifestazione ed anche se l'associazione è convenzionata e lavora costantemente in quattro comuni diversi, la scelta del posto dove festeggiare era d'obbligo: Imbersago è il località dove è nata l'Associazione, da dove viene il nucleo di volontari che l'ha fondata e dove ha operato nei primi anni; inoltre il centro polifunzionale è la località dove vorremmo sorgesse la nostra nuova sede operativa.
Oltre al ripercorrere le attività di questi anni, l'obiettivo della nuova sede è stato il tema  centrale di questa manifestazione. E questo non deve stupire: da quando l'associazione è nata, ci si è sempre scontrati con problema di dove riunirci, di dove mettere le nostre attrezzature e gli automezzi. I primi anni utilizzavamo la sede della Pro-Loco per riunirci ed addirittura un magazzino al cimitero per le attrezzature (un piano sotto i loculi e non scherziamo!).
Anche ora siamo in una sede provvisoria presso il comune di Brivio fintanto che la ex-scuola di Beverate non sarà ristrutturata e le nostre attrezzature ed automezzi sono suddivisi in diversi magazzini e garage sparsi nei 4 comuni convenzionati. La nostra sede invece ci permetterà di raggruppare in un'unica località sede, magazzino ed attrezzature ed in più vorremmo che fosse adeguata anche per essere centro operativo e base in caso di emergenze nel Lecchese ed in Brianza per i soccorritori.  Questo progetto è stato illustrato durante la manifestazione di domenica dal Presidente Luigi Comi ed è stato ripreso da tutti gli intervenuti, rappresentanti delle Istituzioni Locali.
Sulla riuscita della manifestazione non ci sono dubbi: le immaginidelle prossime pagine parlano chiaro.
Da mesi il gruppo "segreteria e relazioni esterne" ha lavorato all'evento e sabato 28 maggio ben 25 volontari si sono ritrovati per preparare il campo, montare le tende, allestire la mostra fotografica e l'esposizione dei mezzi e delle attrezzature.
La domenica poi alle 7.30 gli ultimi ritocchi all'allestimento ed a partire dalle 9.00 i primi arrivi.
Ottimi i commenti che dimostrano la simpatia che l'Associazione riscuote in Provincia e nei Comuni dove opera.
Alle 10 Santa Messa officiata da don Luigi Oggioni. Al termine benedizione dei mezzi e del nuovo stendardo.
Alle 11 dopo il saluto dell'on. Zamberletti letto da Mario Tarantola e l'intervento del presidente Luigi Comi si sono succeduti  i saluti delle autorità, nell’ordine:

  • il sindaco di Imbersago Giovanni Ghislandi,

  • l’assessore provinciale Franco De Poi,

  • Gianmarco Macchi (ex-assessore provinciale),

  • Luciano Ferraglio delegato provinciale in sostituzione del presidente del comitato Gaetano Chiappa

  • il senatore Antonio Rusconi,

  • il dirigente provinciale e geologo Fabio Valsecchi,

  • i sindaci di Calco Gilberto Fumagalli e di Verderio Inferiore Alessandro Origo,

  • il consigliere delegato all P.C. Fernando Massironi in sostituzione di Ugo Panzeri,

  • la neo-eletta sindaco di Olgiate Dorina Zucchi

  • il maresciallo Cristian Cucciniello, comandante della stazione di Brivio.

Nei loro interventi, i rappresentanti delle Istituzioni locali hanno sottolineato il ruolo della Protezione Civile e del volontariato e dell'importanza della dimensione locale, ben radicata nel territorio che collabora con le istituzioni e con le forze dell'ordine
Terminati gli interventi è stata la volta della consegna dell'attestato ai volontari con 10 e 15 anni di servizio: Angelo Colombo, Mario Viganò, Maurizio Lavelli, Luigi Comi, Antonio Bos, Antonio Tessarini, Ottavio Scaccabarozzi, Luciano Ferraglio, Giovanni Codara, Cesare Crippa e Otello Minoia.
e di una maglietta ricordo per i volontari intervenuti in Abruzzo:
Nazareno Abello, Antonio Bos, Manuela Cagliani, Angelo Carsaniga, Massimo Corno, Luciano Ferraglio, Lorenzo Lannutti, Paolo Lesbo, Otello Minoia, Ottavio Scaccabarozzi, Enzo Simonato, Walter Tagliabue e Mario Tarantola.
Alle 12.30 non poteva mancare il pranzo tutti insieme, ottima occasione per migliorare anche i rapporti interpersonali.
Alcuni volontari però non hanno potuto terminare tranquillamente il pranzo, perchè chiamati ad un intervento urgente nel Comune di Brivio con le pompe idrovore, per far fronte ad una moria di pesci al laghetto Campello nelle vicinanze della Bella Venezia.

Nel pomeriggio gli altri volontari rimasti al campo hanno provveduto allo smontaggio del campo.

Il saluto dell'on. Zamberletti

Giuseppe Zamberletti è indubbiamente il padre e il fondatore della protezione
civile italiana.



A Zamberletti si devono la nascita del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio, l'introduzione del concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso, l'organizzazione del servizio nazionale in tutte le sue componenti, la valorizzazione degli enti locali e del volontariato ed anche l'avvio della riforma del settore che culminerà con l'approvazione della Legge 225/92. base della Protezione Civile attuale.


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